Necessità di innovare!

stor_16185700_30090Come ho già avuto modo di dirlo in miei precedenti interventi, credo che il Partito Democratico, nonostante la sua giovane età, abbia una fortissima necessità di innovarsi.
Ci trasciniamo tristemente elementi bloccanti della storia dei partiti su cui il PD pone le sue fondamenta. Purtroppo, molti di noi, assuefatti dalla vita di partito (non è un offesa, è un status naturale derivante dallo stare troppo tempo all’interno di una medesima organizzazione) tendono a dare alcune priorità viziate dallo stato in qui ci troviamo e pertanto proporre soluzioni mozzate di quel piglio necessario per cambiare le cose.

Quando una qualsiasi organizzazione entra in crisi, i capitani più avveduti interpretano la crisi come momento necessario per innescare un radicale cambiamento attraverso l’introduzione di elementi dirompenti che mettano in discussione lo status delle cose e che indirizzino l’organizzazione al di fuori dalla sua zona di comfort.

Per quanto mi riguarda interpreto questa visione nel innestare nel nostro partito una serie di soggetti di grande valore, con percorsi alternativi allo “standard” che possano raccontare storie nuove ai nostri elettori, che possano dare visioni nuove e prospetticamente audaci al partito e al paese.

Credendo necessario un candidato che possa portare scompiglio, mobilità politica e “psicologica”; che possa innovare fortemente perchè privo di briglie correntizie e storiche immobilizzanti; che possa impegnarsi veramente, sinceramente e determinatamente per una forte battaglia politica finalizzata a conquistare le regioni produttive del paese; che possa fattivamente farsi portavoce delle numerose istanze di meritocrazia, efficienza e intelligenza provenienti dalle risorse pensanti del nostro paese; per tutto questo e molto altro ho deciso di sostenere attivamente la candidatura coraggiosa di Ignazio MARINO in ticket con Giuseppe CIVATI.

Insieme ad altri amici di altre città del Veneto ci stiamo iniziando ad organizzare e da subito abbiamo aperto un sito web per raccogliere le adesioni di tutti coloro che intendano sostenere più o meno attivamente la candidatura di Ignazio MARINO: www.innovare-pd.blogspot.com

Attivatevi!

Il circo

circoE’ ricominciato. Il circo, signori, è ricominciato.

Siamo ad assistere con delusione e rammarico alla nuova danza di elefanti indiani che saltano impazziti nel cerchio di fuoco come le tigri e giocano con la palla come le foche e con gli spettatori esaltati, ansiosi di prendere le parti, di indossare casacche, di far sventolare la propria bandierina perchè si sa, siamo tutti, oltre che grandi clienti anche grandi tifosi. Milan contro Juve, Roma contro Napoli, e inesorabilmente D’Alema contro non D’Alema, vecchi vecchi contro vecchi nuovi.

Signore e signori avanti avanti il circo è in città.

Abbiamo assistito al delirante entusiasmo per una giovane dirigente (Serrachiani) che non ha fatto altro che dire 4 cose alla dirigenza, giuste, sacrosante, ma pur sempre 4 e che nemmeno per suo merito, grazie a facebook e alle reti sociali (di cui il Parito Democratico, nonostante tutto, deve ancora comprenderne le grandi opportunità), si è trasformata in un fenomeno.

Ora assistiamo all’altrettanta delirante delusione di chi non comprende la non candidatura di questa leader-per-caso (come se i leader potessero esserlo per caso). In fondo non ha altro che detto, no grazie, non è il caso, non me la sento, ho solo detto 4 parole al momento giusto, al posto giusto. Grazie, passo.

Poi ci sono quelli che hanno già deciso, senza se e senza ma, senza conoscere programmi e candidati che sono per Bersani perchè “Bersani è Bersani orca” e poi, chiaro, mi iscrivo al gruppo pro Bersani su Facebook perchè fa cool e perchè è la nostra soluzione. E io mi chiedo, se domani si candidasse Baracco Simone Usenin, leader della madonna un po’ afro e un po’ latino, un po’ secchione e un po’ atleta, cosa fanno tutti questi fans della prima ora?

Poi ci sono quelli che sono per Franceschini perchè è “simpatico” o perchè è il rinnovamento o perchè l’ha detto la Serrachiani o perchè è il giovane vecchio più giovane tra i vecchi vecchi.

Poi ci sono quelli che vogliono i giovani e puntano tutto su Chiamparino perchè lui, chiaro, è giovane dentro.

E io non capisco, e io mi perdo.
Nel frattempo Berlusconi fa e disfa, ministre salutano alla fascio, l’economia va in rotoli, la rai1 tenta di emulare italia1, rete4 rimane dove è e Napolitano chiede pace e bene.

E io non capisco, e io non comprendo.
E’ chiedere tanto un paese, un partito, dove chi sbaglia se ne vada, dove si conti fino a 3 prima di perdere la testa per uno o per l’altro, dove i vecchi facciano i vecchi e i giovani i giovani, dove la nuova politica nasca da sè e non per grazia ricevuta perchè come ci insegna madre natura le margherite crescono perchè decidono ostinatamente di farlo e non perchè chiedono l’autorizzazione alle ortiche.

Vi prego fatemi scendere! ..o cambiate autista!