Assemblea Nazionale, oggi si svol(t)a!

Ore 5.30, sveglia, si va a Roma, Assemblea Nazionale del Partito Democratico.
Dalla vittoria alle Primarie di Bersani in avanti, un pezzo dopo l’altro, il Partito Democratico ha perso contatto con la realtà.
Un harakiri, un calcio di rigore sbagliato a porta vuota, una brillante prova di tafazzismo.

Oggi si affronteranno le motivazioni di una sconfitta e ci saranno le scuse pubbliche di tutto il gruppo dirigente.

Ci sarà una riflessione laica sulle Primarie e sui limiti dimostrati e su quanto è necessario per migliorarne i meccanismi. Si affronterà certamente il complessissimo tema relativo allo spread di “sentiment” tra la base dei militanti e del più genericamente popolo democratico, l’elezione di un leader legittimato dai primi e rifiutato dai secondi non può certo rimanere atto alla storia senza alcuna riflessione.

Poi tutti coloro che si sono spesi per mesi nel dire “mai un governo con Berlusconi” e che oggi non solo lo legittimano ma ne fanno parte (un Fassina a caso, tanto per dire) ci spiegheranno le ragioni della loro incoerenza.

Si affronterà il pressante tema del rapporto tra leadership e premiership, tra segretario di partito e candidato premier, tema complesso, articolato, con posizioni ugualmente motivate.

Si ragionerà sul fatto che se internamente il PD continua a cercare un posizionamento social-democratico (Renzi era di destra no..) poi ogni governo a cui prende parte si caratterizza su un profilo liberal-democratico di ispirazione europea (Prodi, Monti, Letta..).

Infine per dare un segno di chiarezza e di ripartenza, si confermerà oggi che chiunque tra i Parlamentari si trovasse con un doppio incarico, sia amministrativo che di Partito, si dimetterà dal secondo, per dedicarsi pienamente ai compiti parlamentari (e a Verona, mi pare, al riguardo, ci sia giusto una questione)

Ecco, giusto alcuni temi che si affronteranno oggi.

Così pensavo fino a ieri sera.

Poi, questa mattina, sono cambiati i programmi.

Repubblica.it, in prima pagina, dice che oggi si voterà Epifani nuovo Segretario protempore del PD, non si capisce bene come e perchè, non si capisce chi lo abbia deciso, pare un “gruppetto ristretto”, non si sa bene ristretto a chi, ma pare che sicuramente ci fosse Fioroni. Son cose, allora!