Si-si, Berlusconi è finito. Si-si, certo. E’ proprio finito.
4 ott 2013
Sarà un difetto di carattere ma quando tutti la pensano troppo uguale mi viene sempre il dubbio che ci sia qualcosa che non torna.
Allora dico, provate per un momento ad immaginarvi nei panni di un elettore di destra una settimana fa.
Al 90% delle probabilità sareste stati di umore bello incazzato con il PDL: ormai è un partito che non dimostra più grande vitalità e lo stesso Berlusconi si fa fatica a sopportarlo ancora anche se lo si è votato.
La dispersione del consenso del PDL è in costante aumento e in una completa mancanza di punti di riferimento alternativi l’elettore di destra, a chiamata al voto, volentieri potrebbe optare per il divano di casa, o, addirittura per un molto attrattivo Renzi o un ancora fortissimo Grillo.
Ora congelate questo frame e immaginatevi nei panni di un Berlusconi a caso.
Huston we have a problem. Vi state dicendo. Gli elettori non ci votano più. Che fare?
Inoltre si aggiunge il fatto che il voi-nei-panni-Berlusconi sarete presto fuori dal parlamento per sopraggiunte condanne e che, appunto, manca all’appello un leader a sostituirvi.
Allora il voi nei panni di Berlusconi che farebbe? Quale sarebbe la vostra exit-strategy?
Io francamente non saprei proprio cosa fare ma so che quello che sta capitando é, studiato o casualmente, una delle migliori soluzione che uno stratega si sarebbe potuto inventare.
In tre giorni i fatti ci dicono che
- il centro destra ha marcato l’esistenza di un nuovo leader che prima mancava di legittimità perché (e questo può risultare difficile da comprendere per un elettore di sinistra) i leader si legittimano con la battaglia, con il campo, con il conflitto e con il sangue (apparente o reale che sia…).
- il centro destra ha riportato a casa, nella sua più ampia accezione, al di là del gruppo forza-italia-cattivi e forza-italia-buoni, un paio di milioni di elettori che adesso si trovano con l’alternativa nel centro destra mancante fino alla settimana scorsa.
E voi, tornati elettori di sinistra, abbandonati i panni precedenti, pensate veramente che il neo partito dei rivoluzionari-colombe pidielline domani non diventi il miglior alleato del radicalizzato Forza Italia? Veramente secondo voi non basterà una scusa qualunque per girare le spalle a Letta e damblé tornare a ricomporre il consenso sotto l’egemonia diretta o indiretta del grande capo Berlusconi?
Mettiamola così, in termini scacchistici, i neri hanno scoperto la Regina, i bianchi goduriosi se la stanno mangiando e nel frattempo, approfittando dei bianchi con la pancia piena, i neri, con il loro Re, preparano lo scacco matto.
Vogliamo scommettere che finisce così? Alla faccia del Berlusconi ormai fritto.
Vogliamo scommettere che un apparente conflitto a destra diventerà presto una diarchia di governo dove Berlusconi decide ancora la linea?
Io ci metto una pizza e ci si risente tra qualche mese.